Quaresima in Quarantena 2 – Mercoledì 11 Marzo

Preparazione

  1. Preparare su un tavolo una tovaglietta dove mettere un crocifisso e una candela.
  2. Spegnere televisione, tablet e mettere il cellulare silenzioso.
  3. Aprire la bibbia sul Vangelo di Matteo al Capitolo 20, i versetti sono 17-28
  4. I testi per la preghiera di oggi si trovano sul retro di questo foglietto
  5. Il tempo di questa piccola liturgia è di 10 – 15 minuti o di più.

Ordine della preghiera

  1. Segno di Croce: “Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo”. Amen.
  2. Un minuto di silenzio nel quale raccogliamo i pensieri e le preoccupazioni di questo giorno e li offriamo al Signore. Poi si ripete per tre volte: “Vieni Signore Gesù”.
  3. Si legga la Prima Lettura. Poi si reciti il Salmo ripetendo il ritornello.
  4. Il capofamiglia, o chi per lui, proclama il Vangelo.
  5. Dopo qualche istante di silenzio, si può leggere o ascoltare le meditazioni disponibili qui: Don Francesco 11.03.2020
  6. Successivamente i presenti possono condividere ciò che la Parola di Dio ha suscitato e un pensiero edificante per tutti.
  7. Recitiamo il Padre Nostro.
  8. Nell’impossibilità di ricevere il Sacramento dell’Eucarestia, si reciti la preghiera di comunione spirituale, senza correre, che trovate qui sotto.
  9. Alla fine ci si segna col segno di croce con le seguenti parole:
    Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.” e si conclude con l’Ave Maria o con un canto liturgico come si preferisce.

Preghiera di Comunione Spirituale (per chi non riceve l’Eucarestia)

Gesù mio, io credo che sei realmente presente nel Santissimo Sacramento.
Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell’ anima mia.
Poiché ora non posso riceverti sacramentalmente,
vieni almeno spiritualmente nel mio cuore.  
 [pausa silenzio]
Come già venuto, io ti abbraccio e tutto mi unisco a te;
non permettere che mi abbia mai a separare da te.
Eterno Padre, io ti offro il Sangue Preziosissimo di Gesù Cristo in sconto
dei miei peccati,  in suffragio delle anime del purgatorio e per i bisogni della Santa Chiesa.

Dal Libro del Profeta Geremia (Ger 18,18-20)

[I nemici del profeta] dissero: «Venite e tramiamo insidie contro Geremìa, perché la legge non verrà meno ai sacerdoti né il consiglio ai saggi né la parola ai profeti. Venite, ostacoliamolo quando parla, non badiamo a tutte le sue parole».

Prestami ascolto, Signore, e odi la voce di chi è in lite con me.

Si rende forse male per bene?

Hanno scavato per me una fossa.

Ricòrdati quando mi presentavo a te, per parlare in loro favore, per stornare da loro la tua ira.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Salvami, Signore, per la tua misericordia.

Scioglimi dal laccio che mi hanno teso, perché sei tu la mia difesa. Alle tue mani affido il mio spirito; tu mi hai riscattato, Signore, Dio fedele.

Ascolto la calunnia di molti: «Terrore all’intorno!», quando insieme contro di me congiurano, tramano per togliermi la vita.

Ma io confido in te, Signore; dico: «Tu sei il mio Dio, i miei giorni sono nelle tue mani». Liberami dalla mano dei miei nemici e dai miei persecutori.

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 20, 17-28)

In quel tempo, mentre saliva a Gerusalemme, Gesù prese in disparte i dodici discepoli e lungo il cammino disse loro: «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà consegnato ai capi dei sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani perché venga deriso e flagellato e crocifisso, e il terzo giorno risorgerà».

Allora gli si avvicinò la madre dei figli di Zebedèo con i suoi figli e si prostrò per chiedergli qualcosa. Egli le disse: «Che cosa vuoi?». Gli rispose: «Di’ che questi miei due figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo regno». Rispose Gesù: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io sto per bere?». Gli dicono: «Lo possiamo». Ed egli disse loro: «Il mio calice, lo berrete; però sedere alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo: è per coloro per i quali il Padre mio lo ha preparato».

Gli altri dieci, avendo sentito, si sdegnarono con i due fratelli. Ma Gesù li chiamò a sé e disse: «Voi sapete che i governanti delle nazioni dòminano su di esse e i capi le opprimono. Tra voi non sarà così; ma chi vuole diventare grande tra voi, sarà vostro servitore e chi vuole essere il primo tra voi, sarà vostro schiavo. Come il Figlio dell’uomo, che non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».

Parola del Signore

PER LA MEDITAZIONE E LA PREGHIERA:

In questi giorni in cui non possiamo “bere al calice” dell’eucarestia … come mi sto unendo alla morte e resurrezione di Gesù?

Che senso ha la sofferenza?

Contempla qualche minuto il Crocifisso..

Leggi la Lettera Apostolica di Giovanni Paolo II SALVIFICI DOLORIS.